JU NO KATA
Il jū-no-kata (柔の形 forme dell'adattabilità) è uno dei 7 kata ufficiali del Kōdōkan Jūdō Institute di Tōkyō.
Esso fu creato dal Prof. Jigorō Kanō nel 1897 circa, ed originariamente comprendeva 10 tecniche; il kata, successivamente modificato dallo stesso Kanō, si compose di 15 tecniche suddivise in 3 gruppi.
Esso fu creato dal Prof. Jigorō Kanō nel 1897 circa, ed originariamente comprendeva 10 tecniche; il kata, successivamente modificato dallo stesso Kanō, si compose di 15 tecniche suddivise in 3 gruppi.
Ju No Kata
Il jū-no-kata è caratterizzato da movimenti fluidi e precisi, da azioni di distensione muscolare isometrica e da un'attività aerobica molto intensa. L'esecuzione di questo kata non necessita che tori ed uke indossino jūdōgi e quindi si presta benissimo anche ad allenamenti all'aria aperta.
« L'obbligo di eseguire con ritmo misurato e lento vale anche per questo kata, senza tuttavia dimenticare il suo significato; cioè al pari di tsukidashi o kiri-oroshi esso ripone il suo scopo nell'affrontare l'attacco improvviso e inaspettato con calma, senza turbamento di sorta. È significativo che in questo kata le azioni si svolgono dall'inizio alla fine con la logica di adeguarsi alla forza nemica; caratteristica che, oltre a far provare un senso di piacere o di diletto, permette di apprendere il principio del waza senza sforzo. » (Jigoro kano)
Si noti che sebbene la sezione femminile del Kōdōkan, istituita ufficialmente nel 1926, abbia sempre posto particolare enfasi sullo studio del jū-no-kata, è del tutto falsa l'opinione per la quale tale kata sia ad uso esclusivo delle donne. Illustri maestri nel jū-no-kata sono: Masako Noritomi, Keiko Fukuda, Katsuko Umezu e Sumiko Akiyama.
« Se vuoi davvero capire il jūdō, guarda come si allenano le donne. » (Jigoro Kano)
« L'obbligo di eseguire con ritmo misurato e lento vale anche per questo kata, senza tuttavia dimenticare il suo significato; cioè al pari di tsukidashi o kiri-oroshi esso ripone il suo scopo nell'affrontare l'attacco improvviso e inaspettato con calma, senza turbamento di sorta. È significativo che in questo kata le azioni si svolgono dall'inizio alla fine con la logica di adeguarsi alla forza nemica; caratteristica che, oltre a far provare un senso di piacere o di diletto, permette di apprendere il principio del waza senza sforzo. » (Jigoro kano)
Si noti che sebbene la sezione femminile del Kōdōkan, istituita ufficialmente nel 1926, abbia sempre posto particolare enfasi sullo studio del jū-no-kata, è del tutto falsa l'opinione per la quale tale kata sia ad uso esclusivo delle donne. Illustri maestri nel jū-no-kata sono: Masako Noritomi, Keiko Fukuda, Katsuko Umezu e Sumiko Akiyama.
« Se vuoi davvero capire il jūdō, guarda come si allenano le donne. » (Jigoro Kano)
Il kata è così organizzato:
Ikkyō (第一教, primo gruppo)
Tsukidashi (突出, trapassare con la mano)
Kata-oshi (肩押, spingere la spalla)
Ryōte-dori (両手取, prendere entrambe le mani)
Kata-mawashi (肩廻, far ruotare le spalle)
Ago-oshi (腮押, spingere il mento)
Nikkyō (第二教, secondo gruppo)
Sankyō (第三教, terzo gruppo)